Allarme rosso! Dal "Times On Line" ho letto un articolo che sembra parlasse propio a me ;-) ... in particolare, nell'articolo intitolato The rise at the stay-at-home sons, si parla di un fenomeno che sta interessando molti giovani europei (definite aringhe) di età compresa tra i 20 e 34 anni (ne ho 32!) che ritornano a casa dei genitori a causa della crescente disoccupazione dovuta alla crisi mondiale.
Le cifre parlano chiaro, la tendenza per i giovani a ritornare a casa nel corso degli ultimi 8 anni è salita da 300.000 a due milioni di giovani. Ovviamente tutto ciò mi allarma, ma non vi ho detto ancora il perchè...ve lo dico, ma c'è bisogno di dire, prima di tutto, che a breve lascerò la mia casa, dove vivo con un amico, per ritornare, COME UN ARINGA, a casa dai miei (mio padre è anche pescatore!!)...
ok, si, vi dico perchè mi allarma: sembra che tornare a casa non è sempre la scelta migliore, da uno studio della London University (gente seria) sembra che noi figli/aringhe tornati a casa diventiamo più violenti rispetto a quelli che ne rimangono fuori e, come se non bastasse, saremmo dei soggetti con "maggiori probabilità di soffrire di malattie mentali come la depressione".
... la domanda nasce spontanea: cosa ne sarà di me?... e di tutti i giovani europei?... tra qualche anno il buon Quentin Tarantino mi sa che ci farà anche un film: una terribile storia con protagonisti un gruppo di noi giovani/aringhe, violenti, depressi e soprattutto in sovrappeso (grazie a quello che le nostre mamme ci cucinerebbero per la gioia di riaverci a casa)...sarebbe un film molto pulp, tutto sangue e m...erendine!